Dopo che si è consumato un grave agguato, questa mattina, intorno alle ore 9, nella zona di San Michele, ai danni del Commissario della Sezione Nucleo decoro, Biagio Santagati e di altri due componenti del Corpo della Polizia municipale, bisogna ammettere che non è la prima volta che il responsabile delle Forze dell’ordine va incontro a delle imboscate durante le sue azioni di repressione. Però, mai fino ad oggi, era stato spinto in un dirupo, dopo essere stato malmenato. In genere, la persona che si rende colpevole della violenza fisica, oltre che verbale, è chi commette una violazione per la nettezza urbana o è stato appena sanzionato o si sente di aver subito un torto beccando una multa, senza badare invece alla propria condotta maleducata o “irrispettosa” verso un pubblico ufficiale. In questo aneddoto, la protagonista è stata una donna che ha richiamato il sostegno prepotente del coniuge e dei suoi “assistenti-scagnozzi”.
Il sindaco, Renato Accorinti, l’assessore con delega alla Polizia Municipale, Gaetano Cacciola, l’intera Giunta municipale ed il comandante dei Vigili Urbani, Calogero Ferlisi, nell’encomiare gli agenti del Corpo di sorveglianza per il costante impegno profuso, come oggi, in situazioni di rischio, manifestano, in una nota, vicinanza ai tre rappresentanti-vittime.
“Quest’ultimo episodio accaduto a San Michele, nel corso di un normale controllo dei Vigili Urbani della Sezione Decoro, relativo all’osservanza degli orari per il conferimento dei rifiuti solidi urbani, – evidenzia il documento – genera un forte senso di rammarico e disprezzo per queste azioni deplorevoli che si aggiungono ad altre azioni di illegalità ad opera di alcuni cittadini. Si esprime massima solidarietà al commissario Santagati ed ai suoi colleghi per il gesto criminale. La zona di San Michele è altamente esposta ai conferimenti per strada e da tempo si effettuano controlli al fine di evitare la creazione di discariche abusive. Si ribadisce la necessità di avviare percorsi sociali per recuperare un clima di convivenza per l’affermazione del principio inderogabile del rispetto della legge e delle norme di convivenza civile. L’attuale situazione di emergenza nell’ambito della raccolta di rifiuti, sulla quale l’Amministrazione comunale si sta impegnando per una rapida risoluzione, non giustifica assolutamente comportamenti violenti ed incivili”.