Ha atteso la fine del concerto dell’orchestra della Scala per prendersi i suoi 30 secondi di gloria. Il sindaco di Messina Renato Accorinti al termine del concerto è salito su una sedia dove aveva assistito allo spettacolo ed ha iniziato a urlare come un forsennato “Trump, peace no war” prima essere fermato dal personale di sorveglianza.
Pare il presidente degli Stati Uniti d’America non si sia nemmeno accorto di nulla. Accorinti è stato bloccato dalla vigilanza in malo modo e gli è stato impedito di proseguire la sua protesta. Era prevedibile una sceneggiata del genere da parte del sindaco di Messina che non tradisce mai le sue origini di pacifista antagonista. A questo punto è lecito attendersi che domani sarà al fianco dei manifestanti a Giardi Naxos per protestare contro il G7.
Naturalmente c’era molto imbarazzo fra i responsabili del cerimoniale e i rappresentati del governo italiano che hanno dovuto assistere alla sceneggiata del sindaco di Messina. Un fatto inqualificabile – come riferiscono alcuni testimoni – che ha macchiato una serata straordinaria nell’incantevole scenario del Teatro Antico di Taormina dove gli ospiti con le rispettive consorti hanno assistito allo straordinario concerto dell’orchestra della Scala.