Crescono l’attesa e la preoccupazione in vista della manifestazione contro il G7 previste nel pomeriggio a Giardini. Mentre a Taormina i Grandi della Terra chiuderanno il meeting, sul litorale antistante la rocca taorminese residenti e commercianti guardano con ansia al pericolo di scontri durante il corteo.
Nei giorni scorsi, i negozi sul lungomare di Giardini Naxos sono stati “blindati” con assi di legno e sprangati con barre di metallo per il timore che possano subire danni.
Secondo le previsioni del prefetto di Messina, Francesca Ferrandino, in paese arriveranno almeno 3.500 manifestanti. A provare a rassicurare i cittadini ci ha pensato il direttore dell’Aisi, Mario Parente, che in sede di audizione al Copasir ha osservato come non emergano “significative minacce alla sicurezza e all’ordine pubblico per quanto riguarda il G7 di Taormina”.