Continua il successo della Stagione teatrale proposta dal Clan degli Attori di Giovanni Maria Currò e Mauro Failla che sino a maggio animerà il Clan Off Teatro, il nuovo spazio di via Trento n. 4. A tal riguardo domani, andrà in scena, in doppio spettacolo, alle ore 18.30 e alle ore 21.30, la pièce dal titolo “Un uomo in più”, scritta dal Giampaolo G. Rugo e diretta da Roberto Bonaventura.
Interpretato da Gianluca Cesale, lo spettacolo racconta una storia semplice, quella di Giuseppe, che lavora come rappresentante di articoli religiosi. Il padre e la madre, pensionati, passano il proprio tempo a “Manhattan” una sala bingo nella quale dilapidano la propria pensione. Il nonno, un vecchio fascista reduce delle guerre coloniali, dopo un ictus è costretto su una sedia a rotelle curato da una badante singalese. Giuseppe è fidanzato da sempre con Maria, ricca figlia del padrone del più grande negozio di articoli religiosi di Roma.
Si avvicina la data del matrimonio ma Giuseppe ha un problema: è impotente. Il giorno prima delle nozze si sottopone obtorto collo al rito dell’addio al celibato con gli amici. Proprio quella notte scopre in maniera rocambolesca la propria sessualità. La carica dirompente di questa rivelazione lo porta a realizzare una parte di sé nascosta che metterà in luce e rivoluzionerà il rapporto col mondo che lo circonda fino alle estreme conseguenze. Quanto dipende dall’ambiente che lo circonda la libertà dell’individuo? Fino a che livello può essere compressa l’essenza più vera della persona? Questi sono gli interrogativi che si pone “Un uomo a metà” che utilizza l’impotenza sessuale sia come metafora dell’impotenza più generale a vivere sia come grimaldello per svelare le mille ipocrisie della nostra società.
Giuseppe vive in una gabbia e finisce in una gabbia, in quanto non riesce a liberarsi di niente, né tantomeno a conquistare niente. Si illude di essere più furbo, di trovare il modo di vivere meglio degli altri. Ma non riuscirà mai a farlo, neanche sul più bello, quando gli sembrerà di essere lontano da tutto, lontano da tutto quello che lo aveva circondato, cresciuto e affossato.
Uno spettacolo da non perdere dunque, che indaga sulla natura profonda dell’uomo, quella di cui l’uomo stesso ha più paura.
La pièce sarà replicata domenica alle 18.30.
Clan degli attori presenta Un uomo a metà
lunedì 29 Maggio 2017 - 11:52