Chiude con un sold out e tra interminabili scrosci d’applausi l’ultimo spettacolo del Teatro Placido Mandanici, dal titolo Melodia Siciliana,il nostro canto della terra, facente parte della rassegna teatrale barcellonese realizzata sotto la magistrale direzione del regista e attore Sergio Maifredi; la prima interamente gestita dall’amministrazione locale.
In scena centocinquanta musicisti in erba, allievi della Scuola Sedia Bastiano Genovese, l’unica, nella città del Longano, in possesso di un indirizzo musicale, che, introdotti dalla splendida voce di Melissa Carluccio e diretti dall’insegnante di Flauto Traverso Daria Grillo, hanno regalato ai presenti incredibili emozioni, proponendo brani che, seppure, a volte, non direttamente della tradizione siciliana, inneggiavano comunque alla Sicilia. Tra i brani eseguiti Canto della terra di Sergio Bertolami; Parla più piano di Nino Rota, che fu anche colonna sonora de Il Padrino; Libertà composta da Giuseppe La Rosa per celebrare il 25° anniversario della morte dei giudici Falcone e Borsellino e da lui stesso interpretata; Nuovo cinema paradiso di Ennio Morricone su arrangiamento di Dario Pino; Terra d’amore tratto da Nuovo cinema paradiso di Ennio Morricone arrangiamento di Dario Pino; Tarantella siciliana di Alberto Favara arrangiamento di Dario Pino; Nino Catalimo cantastorie, canta l’amore per la Sicilia; Taberna Milaensys di Carmelo Gitto, arrangiamento di Sergio Bertolami; La siciliana arrangiamento di Mauro Salamone; Nino Pracanica canta Colapesce arrangiamento di Dario Pino; Intermezzo tratto da Cavalleria Rusticana arrangiamento di Mariagrazia Caffarelli; al Gattopardo il valzer di Angelica; Melodia siciliana musica di Sergio Bertolami e infine U viddanu arrangiamento di Daria Grillo.
Sul palco, ad interpretare alcuni di questi grandi capolavori musicali, c’era anche la giovane Valeria Di Brisco, che più volte nel corso di questa stagione teatrale ha dato prova delle sue potenti doti canore.
Si chiude, dunque, con un ennesimo successo il lungo racconto realizzato dal direttore artistico Sergio Maifredi, che forte della sua grande esperienza, ha costruito una rassegna in cui spettacolo dopo spettacolo non sono mai mancate le grandi emozioni. E, anche in quest’occasione esse non sono venute meno, provocate non soltanto dalla performance a cui si stava assistendo, ma anche dalla notizia, annunciata ad inizio serata, che Un canto mediterraneo di M. Incudine e A. Vasta, spettacolo principe su cui si è basata l’intera rassegna teatrale, parteciperà, in convenzione con Taormina Arte, al progetto sperimentale finalizzato alla promozione turistica attraverso il circuito di produzioni teatrali, proposto dall’Assessorato Regionale al Turismo Sport e Spettacolo. Un successo questo che non appartiene soltanto all’ambito teatrale ma all’intera città di Barcellona Pozzo di Gotto che, cosciente delle sue potenzialità culturali, vuole far sentire la sua presenza nel mondo.
Melodia siciliana, per un finale di pura emozione
lunedì 29 Maggio 2017 - 17:38