Dopo il grandioso successo di pubblico e critica registrato nelle precedenti stagioni, da stasera, alle ore 21.00, torna sul palco del Teatro Vittorio Emanuele il celebre musical sulla vita del grande Billy Elliot, con un cast completamente rinnovato. Ad interpretare il ruolo del celebre ballerino che, nell’austera e bigotta Inghilterra della Thatcher, non vuole rinunciare alla danza sarà il giovanissimo Arcangelo Ciulla, già nel cast dello scorso anno.
Nato a Siracusa nel 2002, Arcangelo inizia a studiare danza all’età di 6 anni nella scuola Silva Arte Danza della sua città. Sin da subito si appassiona alla street dance, così decide di studiare hip hop, break dance, locking, popping e house con dancers di fama internazionale, fino ad avvicinarsi nel 2013 al mondo del musical. Una scelta dettata dalla passione e dalla voglia di esprimersi, che lo porta ad approfondire danza classica, modern jazz, canto, recitazione e tip tap e che da subito gli dà ottimi risultati.
Al suo fianco ci saranno anche altri due giovanissimi talenti, Matteo Valentini nel ruolo di Michael, l’amico di Billy, e Filippo Arlenghi in quello di Kevin, entrambi formati dall’Accademia del Teatro Sistina diretta da Massimo Romeo Piparo e pronti a farsi valere sulla scena.
Ancora una volta il pubblico messinese avrà il privilegio di poter assistere ad un musical di grande respiro internazionale, che vanta le musiche pluripremiate composte da Elton John e un cast di incredibili talenti italiani: Luca Biagini nel ruolo del padre Jackie Elliot; Sabrina Marciano in quello di Mrs. Wilkinson (la maestra di danza che scopre il grande talento di Billy); Cristina Noci nel ruolo della nonna, Donato Altomare ed Elisabetta Tulli, il fratello Tony e la mamma di Billy. Nel cast anche 30 straordinari performer coreografati da Roberto Croce. La direzione musicale è del Maestro Emanuele Friello, le scene sono di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, l’impianto luci di Umile Vanieri.
“Io non ho bisogno della mia adolescenza. Ho bisogno di ballare!”: è in questa frase che si racchiude la potenza della storia di Billy, un ragazzo che per amore della danza sfida anche l’ottusità di un padre e di un fratello che vorrebbero diventasse pugile. A far da sfondo alla sua avventura, che ha nutrito sogni e speranze di intere generazioni di talenti, l’Inghilterra delle miniere che chiudono e dei lavoratori in rivolta, ma anche il mondo della danza, fatto di poesia e di faticose ore di prove. Come in ogni grande storia, ad accendere le emozioni ci pensano grandi valori come l’amore, la determinazione, la voglia di farcela, ma anche l’amicizia tra adolescenti, che riesce a far superare ogni discriminazione di orientamento sessuale.
Basato sull’omonimo film di Stephen Daldry del 2000, Billy Elliot, The Musical ha debuttato nel West End (Victoria Palace Theatre, Londra) nel 2005 ed è stato nominato per nove Laurence Olivier Awards – il massimo riconoscimento europeo per i Musical – vincendone ben quattro. L’incredibile successo conseguito ha fatto sì che lo spettacolo approdasse anche a Broadway nel 2008 dove ha vinto dieci Tony Awards – gli Oscar del Musical – e dieci Drama Desk Awards.
Il musical rimarrà in cartellone fino a venerdì alle ore 21.00, sabato e domenica sarà, invece, riproposto alle 17.30.
Torna al Vittorio Emanuele Billy Elliot, il musical
lunedì 29 Maggio 2017 - 14:25