Vertice palermitano per fare il punto della situazione sui cantieri aperti in Sicilia e sugli investimenti sulle linee ferrate dell’Isola tra il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, il sottosegretario alla Salute, Davide Faraone, l’assessore regionale Giovanni Pistorio, il sindaco, Leoluca Orlando e l’ad di Rfi, Maurizio Gentile.
“Ho illustrato le novità che sono incluse nel Dpcm firmato da Gentiloni” – ha spiegato Delrio – Rfi avrà nuove risorse per il contratto di programma, ovvero 9,8 miliardi di euro nei prossimi tre anni che si aggiungono ad altri già stanziati.
Un totale di “28 miliardi a disposizione di Rfi” – ha ribadito il ministro – questo significa avere la possibilità di finanziaria anche opere importanti in Sicilia, penso alla direttrice Catania-Messina fino a Giampillieri con il raddoppio della linea e la prosecuzione fino a Castelbuono della linea Palermo-Messina, mentre a giugno verrà aggiudicato il tratto tra Bicocca e Catenanuova per il progetto di rete ad alta velocita’ siciliana. C’è un progetto molto importante di investimento circa 9 miliardi nei prossimi anni e queste risorse probabilmente potrebbero anche aumentare”.
"Pioggia di miliardi per le infrastrutture siciliane"
martedì 30 Maggio 2017 - 21:44