“La documentazione non è completa, manca soprattutto lo schema di convenzione che, ad oggi, ha impedito l’istruzione della pratica”. Piero Adamo, presidente della Commissione comunale allo Sport “spegne” i facili entusiasmi di quanti già davano per certo l’avvio della procedura.
Fra questi anche l’assessore allo Sport, Sebastiano Pino, che non ha tenuto conto che la pratica depositata dall’Acr Messina lo scorso 8 maggio per il progetto di riqualificazione del “Celeste” fosse incompleta. In quella data – la ricostruzione è di Adamo – l’Acr ha presentato solo una richiesta all’interno della quale c’erano inseriti 9 allegati. Ma in realtà gli allegati non c’erano. “Il giorno successivo – prosegue Adamo – il presidente Proto a mezzo Pec ha comunicato che i documenti sarebbero stat consegnati brevi manu dal direttore generale Manfredi. Ad oggi, però, duole dirlo la documentazione è incompleta perché manca lo schema di convenzione. Ciò è più importante del progetto. Tant’è che abbiamo sollecitato l’assessore a richiedere la documentazione al Messina in via ufficiale”.
Secondo quanto emerso dalla precisa ricostruzione della vicenda, pare che l’assessore Pino abbia ottimisticamente fatto passare il messaggio che fosse tutto a posto. Invece, non è così sebbene il Messina abbia impresso un’accelerazione. Tenuto conto dei tempi della burocrazia e delle impellenze legate all’iscrizione della squadra al campionato con l’indicazione del terreno di gioco è lecito ritenere che il tempo sia tiranno.
All’inizio del prossimo campionato mancano poco più di tre mesi e se l’Acr riuscirà a portare a compimento il progetto saremo di fronte ad un’autentica impresa. La prossima settimana sarà presentato lo schema di convenzione e solo successivamente lo esaminerà la Commissione che, con molta probabilità lo emenderà, poi dopo l’okay dovrà andare in Consiglio comunale. La corsa contro il tempo è appena iniziata.
"Celeste", strada in salita. Documentazione incompleta
venerdì 02 Giugno 2017 - 08:33