Inizia domani per concludersi il 10 luglio lo sciopero dello straordinario che impegnerà i lavoratori siciliani delle Poste, per decisione delle segreterie regionali di Cisl Slp, Failp, Confsal e Ugl.
Un’astensione motivata per protestare contro una serie di condizioni che, secondo i sindacati, “ipotecano la qualità dei servizi, la situazione degli uffici e le prospettive dell’azienda, in un clima esasperato dalla mancanza di corrette relazioni industriali. Persino arrogante e persecutorio. Anche per le esasperate pressioni commerciali”.
I rappresentanti sindacali dei 10mila dipendenti siciliani dell’azienda sottolineano come “dopo sei anni, restano ancora appesi al filo della precarietà, i 900 lavoratori part time dell’isola”, parlano di “pesanti carenze di organico” e puntano il dito contro le “insufficienti condizioni di sicurezza e prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro”.
Sul tavolo di discussione anche il flop della riorganizzazione del recapito e lo stop ai doppi turni in cinque province (Messina, Palermo, Catania, Agrigento e Siracusa).
Poste: sciopero dello "straordinario" fino al 10 luglio
redme |
venerdì 09 Giugno 2017 - 15:40