Gli alunni delle classi quinte della scuola primaria di Taormina centro sono stati gli straordinari protagonisti della rappresentazione teatrale: “Le metamorfosi di Ovidio e Apuleio”, tenutasi presso l’aula magna “Ghumbert” dell’Istituto Comprensivo 1 di Taormina. Si è trattato della rivisitazione in chiave moderna di alcune delle più antiche favole dell’antichità e della sua intramontabile mitologia, con la finalità di evidenziare l’universalità di valori emblematici in ogni tempo e per ogni generazione.
Le vicende dei miti più significativi e simbolici della nostra cultura, con particolare riferimento alle storie e alle tradizioni della Sicilia, hanno costituito l’elemento portante dell’opera realizzata, rappresentando temi immortali e insostituibili come l’amore, vizi e debolezze e difetti tipicamente umani, la psiche che rappresenta i limiti e le risorse possedute da ciascun individuo, con un utilizzo delle metafore che attualizzano e rendono efficacemente veritiere le rappresentazioni delle umane vicissitudini.
L’eccezionale bravura dei giovanissimi “attori“ è stata apprezzata dal pubblico che ha applaudito il lavoro portato avanti per mesi con costanza e passione dagli insegnanti Elsa Muscolino, Maria Catena Silvestro, Irene Randazzo, Giuseppe Composto, Tiziana Carpo, Lucia Esposito, Viviana Barone e, in particolare, dall’instancabile regista e autrice Annamaria Raccuja. La scenografia è stata curata da Ludovico Costa, mentre gli oggetti di scena sono stati realizzati da Patrizia Materia.
Al termine della rappresentazione la dirigente scolastica, Carla Santoro, che ha sempre sostenuto e supportato le attività didattiche e culturali intraprese, ha elogiato e apprezzato il superlativo spettacolo realizzato dagli alunni, che evidenzia come l’impegno e la passione consentano il raggiungimento di obiettivi di grande significazione.
Mauro Romano