Un’autentica follia proporre nuovamente la stessa delibera. La Giunta municipale intende lanciare il guanto di sfida ad un Consiglio comunale che la prossima settimana potrebbe vedere l’esordio di otto nuovi consiglieri comunali.
Le “menti” dell’amministrazione comunale non hanno tenuto conto di questa variabile dal momento che lunedì potrebbe arrivare la sentenza del processo “Gettonopoli” che potrebbe – il condizionale è d’obbligo – la surroga di 8 consiglieri comunali in caso di condanna per effetto della legge Severino.
Tutto ciò complica il percorso della Messina Servizi Bene Comune, considerato che i nuovi non voterebbero a cuor leggero un atto all’indomani del proprio insediamento. Ovviamente le nuove “leve” determineranno un nuovo assetto politico in seno al Consiglio comunale, dove – come si dice in gergo calcistico – salteranno gli schemi.
Sullo sfondo un’amministrazione comunale che brancola nel buio che sta trascinando la città nel baratro: niente bilancio, l’assessore Cuzzola messo fuori gioco da problemi di salute e l’assessore Ialacqua che dimostra giorno dopo giorno di non essere all’altezza del ruolo che ricopre.
La città vive una continua emergenza e questo è imputabile solo ad un gestione scellerata. In altre parti d’Italia con uno scatto d’orgoglio il vertice dell’assessorato all’Igiene cittadina si sarebbe dimesso. Ialacqua no, prosegue imperterrito.