Continuano i servizi di controllo del territorio condotti dai carabinieri del Nucleo Radiomobile e della Compagnia di Messina Centro con l’intento di contrastare il fenomeno della guida in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di stupefacenti.
I militari hanno controllato diversi automobilisti nelle zone di maggiore concentrazione di persone durante il week end, per poi dispiegare anche la “Stazione mobile” e i motociclisti dalle prime ore di oggi lungo le zone del centro storico (nella foto i controlli in via Garibaldi) e della riviera nord.
Complessivamente sono state denunciate 16 persone: tre per guida in stato di ebbrezza; uno per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti finalizzati ad appurare lo stato di ebbrezza; quattro per guida senza patente; tre per porto di coltello di genere vietato o di oggetti idonei ad offendere; quattro per disturbo alle occupazioni del riposo delle persone.
Nel primo caso si tratta di un 25enne e di due trentenni, sorpresi alla guida delle proprie vettura nonostante avessero tassi alcoolemico oscillanti tra lo 0,98g/le 1,61 g/l.
Per costoro è scattata la denuncia alla Procura di Messina per guida in stato di ebbrezza e il ritiro della patente. E’ stata invece applicata la sanzione amministrativa con ritiro della patente, nei confronti di altri due conducenti il cui tasso oscillava tra lo 0,5 e lo 0,8 g/l.
Nel secondo caso, si tratta di 18enne messinese, il quale pur presentando evidenti segni di ubriachezza si è rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti: è stato denunciato alla Procura con conseguente ritiro della patente.
In tutti questi casi, agli interessati è stata impedito di continuare la guida e i mezzi sono stati affidati a conoscenti dopo che anche costoro sono stati sottoposti all’accertamento con etilometro al fine di appurarne la sobrietà.
Due i coltelli a serramanico sequestrati, dalla lunghezza complessiva di quasi 20 cm, a un 16enne e a un 26enne entrambi di Messina, mentre ad un 20enne di Messina è stata sequestrata una stecca da biliardo a cui era stata segata un’estremità in modo da ridurne la lunghezza a circo 80 cm. Sono stati tutti denunciati ai sensi della Legge 152 del 1975, che vieta il porto di tali armi e oggetti idonei ad offendere. Quattro poi i “fracassoni” denunciati per disturbo alle occupazioni delle persone.
Si tratta di un 24enne, di due 33enni e di un 21enne, tutti di Messina. Quest’ultimo, in particolare a bordo della propria utilitaria aveva montato un impianto stereo da oltre 2000 watt..
I quattro, in momenti diversi, sono stati uditi dai carabinieri ben prima che fossero visibili, dato l’elevatissimo volume della musica propagata. Gli impianti stereofonici sono stati sequestrati.
"Movida": 16 denunce e sequestri dei carabinieri
redme |
domenica 18 Giugno 2017 - 12:04