Sabato scorso, nell’incantevole scenario di Castroreale, uno dei borghi più belli d’Italia, alla presenza del sindaco Alessandro Portaro, del parroco don Antonio Alfieri e di Linda Caruso, presidente di Nobil’Art di Catania nonché madrina dell’evento, sono stati inaugurati i nuovi locali del Piccolo museo della moto, già Circolo Auto e Moto d’Epoca Alzavalvola, presieduto da Enrico Munafò. Alla manifestazione era presente il pubblico delle grandi occasioni.
Protagoniste loro, le bellissime rarità motociclistiche e automobilistiche, che nel tempo hanno contribuito a raccontare intense pagine della grande Storia d’Italia. Pagine che, all’interno del museo, sono narrate, altresì, attraverso l’arredamento che, passo dopo passo, rievoca, come dentro un film, un glorioso passato detentore di ricordi nei quali perdersi.
Ad impreziosire ulteriormente l’evento due coppie di attori in costume, che nei loro sfarzosi abiti da ballo rimandavano alle grandi feste di corte, immergendo i visitatori in luoghi senza tempo, detentori di grandi emozioni.
In mattinata, il Piccolo museo della moto è stato altresì oggetto di una visita da parte di una piccola rappresentanza della stampa, intervenuta in quel di Castroreale, per presenziare al convegno dal titolo Il codice etico del giornalismo, organizzata dalla Proloco Artemisia, rimasta notevolmente colpita dal piccolo scrigno di tesori in esso contenuti.
Questo successo si deve alla passione, alla tenacia e alla costanza di un gruppo di soci che hanno sempre creduto nel loro sogno comune e in ciò che esso può rappresentare per l’intero paese.