L’Acr Messina ha presentato questa mattina la domanda di iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro. Ma il plico non contiene liberatorie e ricevute del pagamento dei contributi: ciò comunque non preclude l’iscrizione al prossimo campionato. La vera corsa contro il tempo è appena iniziata perché giorno 5 si dovrà produrre la fidejussione (Proto ha sempre detto di averla pronta), mentre entro metà luglio ci sarà tempo per presentare i documenti richiesti ed effettuare i pagamenti. Ormai è certo che il prossimo campionato vedrà il Messina penalizzato: c’è solo da comprendere l’entità, si va da 4 a 6 punti.
La seconda importante scadenza ha evidenziato ancora una volta che la società non ha quella liquidità necessaria, altrimenti si sarebbe provveduto alla liquidazione dei tesserati e al pagamento dei contributi ai calciatori. Ciò sta giustamente creando allarmismi fra i tifosi, i quali a questo punto temono che il prossimo sarà un altro campionato all’insegna della sofferenza. Di sicuro c’è che la società alle prese con i problemi dell’iscrizione sta trascurando l’aspetto sportivo. Niente allenatore, niente campagna acquisti e niente ritiro.
Tuttavia, pare che Proto stia cercando di serrare le fila e dalle indiscrezioni trapelate pare che potrebbe accadere qualcosa da un momento all’altro. Forse potrebbe già saltare qualche testa che non si è mostrata capace da un punto di vista manageriale. Ma le novità potrebbero essere anche altre.
A questo punto, visto e considerato che è conclamato che Proto non ha la forza economica per affrontare un campionato di Lega Pro, perché non cerca di aprire ad altri soci e tentare di rimettere in linea una società che rischia davvero grosso?
Acr, presentata domanda d'iscrizione: non è completa
venerdì 30 Giugno 2017 - 14:33