“Mettiamo gli autobus di notte ma li togliamo di giorno?” Lancia una provocazione diretta ai dirigenti dell’Azienda Trasporti Messina, il consigliere comunale Libero Gioveni, allarmato da un’improvvisa “moria” di linee di bus che stamani non hanno effettuato la regolare corsa, costringendo i cittadini a delle lunghe attese alla fermata.
In particoalre, secondno quanto segnalato dall’esponente centrista le macchine dell’Atm che oggi hanno dato forfait appartengono alla 4 per Briga; linea 6 per Santo Stefano sup., linea 7 per Mili, linea 15 per villaggio UNRRA, linea 39 per Camaro S. Paolo e Messina Due, linea 41 per Bisconte e Catarratti, linea 60 per Torrente Trapani, linea 80 per Acqualadroni, linea 81 per Ponte Gallo : “Sembra davvero un “bollettino da guerra” – denuncia Gioveni – l’elenco di linee che stamattina hanno saltato delle corse appiedando di fatto gli increduli cittadini che negli ultimi tempi non erano certamente abituati a questi disservizi”. Una lista dal numero rilevante di vetture che certamente ha provocato un disservizio importante per la città, fatto insolito per un’azienda, recentemente applaudita per il miglioramento dell’offerta trasporti palesata negli ultimi anni sotto la gestione Foti. Il consigliere lancia una brecciatina ironica, evidenziando la strana concomitanza tra i primi scricchiolii della nuova Atm e l’addio dell’ex manager: “Sarebbe intanto importante comprendere i motivi di questi disservizi, perché certamente, specie per gli anziani delle nostre periferie alle prese con queste giornate di forte afa, la mancanza di tutte queste corse si rivelano certamente un dramma! Fa certamente pensare tra l’altro che di colpo queste assenze di linee si verifichino quasi in concomitanza con l’addio (o arrivederci???) dell’ex direttore generale Foti”.
“Nella speranza che quanto accaduto stamane sia solo una “strana coincidenza” e un caso isolato, sarebbe auspicabile che l’azienda trasporti spiegasse cosa sia accaduto e soprattutto che assuma l’impegno di non ripetere più questi palesi disservizi” ha concluso il consigliere, che fin qui più volte si era speso per elogiare l’operato dell’azienda.