Un incendio di vaste proporzioni è divampato in tarda mattinata sulle colline che sovrastano Piano Torre e Spartà. Le fiamme, alimentate dal forte vento di scirocco, stanno divorando ettari di macchia mediterranea.
Le “lingue di fuoco”, che in alcuni casi stanno minacciando diverse abitazioni, si sono spinte fino alla Ss 113, dove numerosi mezzi sono stati costretti ad interrompere la marcia; bloccato anche un pullman di linea.
Situazione delicata in prossimità del torrente Muti, in territorio di Spartà. Sul posto stanno operando diverse squadre dei Vigili del fuoco ed un Canadair, subito dirottato per fronteggiare l’emergenza. Fiamme anche nelle vicinanze della chiesa Sacro Cuore di Gesù di Spartà. Corsa contro il tempo per evitare che il fronte del fuoco aumenti verso il centro abitato.
Centralini dei VdF in tilt, in molti hanno segnalato l’incendio, descrivendo scene apocalittiche con alte colonne di fumo che si vedono anche a chilometri di distanza. Una situazione difficile da gestire, considerando che il rogo è alimentato dall’eccezionale ondata di caldo che sta interessando la Sicilia.
In città bruciano le colline di Altolia, Giampilieri, Larderia, S. Stefano Medio, Mili San Pietro e Castanea. Non va meglio in provincia, specie nel versante tirrenico e sui Nebrodi con incendi a Saponara, Rometta, Pace del Mela, Gioiosa Marea, Tortorici e Patti, dove un incendio ha letteralmente assediato un agriturismo.
Messina brucia, inferno tra Piano Torre e Spartà
venerdì 30 Giugno 2017 - 12:20