“Il primo di una serie di incontri pensati per approfondire una problematica molto complessa relativa alla responsabilità professionale in tutti i campi”: si è tenuto ieri, nell’Aula Magna dell’Ateneo messinese, il convegno intitolato “Responsabilità professionale e regime della prescrizione”.
I lavori si sono aperti con i saluti del prof. Francesco Astone, Direttore della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Ateneo, del Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Vincenzo Ciraolo e del Notaio Maria Flora Puglisi, componente del Consiglio Notarile. Il dibattito è stato moderato dal prof. Carlo Mazzù (Ordinario di Diritto civile presso Unime e membro del Comitato scientifico e organizzativo). All’incontro sono intervenuti la professoressa Lucia Risicato che ha parlato di “Profili penalistici”, il prof. Antonino Astone e l’avvocato Carlo Carrozza che si sono soffermati sui “Profili civilistici”, il notaio Maria Flora Puglisi che ha affrontato l’argomento sotto il profilo notarile e la professoressa Elvira Ventura Spagnolo che ha concluso i lavori parlando del tema sotto il profilo medico-legale.
Il commento sul contenuto del primo incontro affidato alle parole del professore Mazzù: “In questa prima occasione il tema è stato affrontato con particolare riferimento al discusso problema del computo dei termini della prescrizione dell’azione. Il problema verrà trattato anche con riferimento ai riflessi, in tema di assicurazione, contro i rischi derivanti dall’attività dell’esercizio professionale che si intrecciano con vecchie questioni relative alla effettiva protezione sia dei professionisti che dei clienti. L’attualità del tema è dimostrata, peraltro,– ha concluso il prof. Mazzù- sia dalla recente legge per la responsabilità medica che da quella, in corso di approvazione, sulla disciplina delle assicurazioni per la responsabilità professionale”.