“Il parametro dei rapporti tra il Partito Democratico e la Giunta Accorinti non può trovarsi nella vicenda dei rifiuti le cui sorti sono troppo importanti per il benessere della città di Messina per venire utilizzata e strumentalizzata a fini interni. Perciò non condivido le critiche rivolte ai consiglieri Cardile e Gennaro dagli amici di Labdem”. Questa è la reazione del deputato regionale in quota Pd, Filippo Panarello, riguardo le considerazioni della coalizione rappresentata da Fera e Beninati sulla scelta dei due consiglieri comunali di appoggiare in Aula la delibera di affidamento alla MessinaServizi.
Il parlamentare ritiene che sia quasi un divagare vano, senza risultati vantaggiosi per nessuno, se non per portare attriti.
Panarello ribadisce la sua disapprovazione “anche perché l’argomento usato (siamo all’opposizione) rischia di dare, al di là delle intenzioni, un’idea sbagliata della funzione e del profilo del Pd. Una forza riformista e di governo non può anteporre la propria collocazione politica all’interesse dei cittadini. Quindi se, com’è avvenuto, su un tema rilevante come quello dei rifiuti, l’opposizione (maggioritaria in consiglio) non riesce a formulare una proposta alternativa è logico sostenere la delibera della Giunta, per evitare l’interruzione del servizio e le gravi conseguenze sui lavoratori e la cittadinanza”.
Insomma, tutto è lecito se diretto al mantenimento di un’attività come l’igiene pubblica. Il punto è che, al momento, c’è ben poco da mantenere, semmai da rivoluzionare, viste le condizioni “impaludate” di questo comune sul fronte gestione nettezza urbana.