La scorsa settimana a Roma ha incontrato Silvio Berlusconi, la prima scadenza elettorale è dietro la porta e la Sicilia costituisce ancora una volta un laboratorio politico. Le regionali del 5 novembre potrebbero segnare il rilancio del centro-destra, a condizione che vi sia unità. La campagna elettorale dovrebbe scattare dopo metà luglio, quando si conoscerà il nome del candidato alla presidenza della Regione. Tanti nomi, nessuna certezza al momento. Di certo c’è solo l’apertura ai moderati centristi di Angelino Alfano. Gianfranco Miccichè, commissario regionale di Forza Italia, pensa a riprendersi la Sicilia: gliel’ha chiesto il Cavaliere.
Berlusconi ha dato il via libera all’intesa con Alfano?
“Il presidente Berlusconi mi ha chiesto di riprenderci la Sicilia ed entrambi sappiamo che per farlo serve una coalizione più ampia possibile”.
I “salviniani” dicono di smarcarsi, alla fine ci sarà l’accordo?
“Spero di sì. Ripeto: dobbiamo mettere attorno a un progetto di rilancio della Sicilia una colazione più ampia possibile. Il nemico è uno solo e si chiama Crocetta”.
Entro fine luglio si conoscerà il nome del candidato del centro-destra?
“Nessuna scadenza, dobbiamo scegliere il prossimo governatore della Sicilia, non un vasetto di yogurt”.
Ci può dare una terna di nomi che a suo avviso potrebbe concorrere per la carica di governatore?
“Nomi ce ne sono diversi e ciò è un bene, vuol dire che abbiamo diverse figure di spessore cui poter affidare il nostro programma di rilancio della Sicilia”.
Il centro-destra è dato in grande crescita, la Sicilia è sempre stato un laboratorio politico. Pensa che da qui partirà il riscatto a livello nazionale?
“Assolutamente sì. Ne sono certo, del resto dai ballottaggi provengono segnali inequivocabili”.
Pd o Cinquestelle, chi teme di più?
“Nessuno de due. Il Pd è sempre alle prese con le beghe interne, i 5 stelle sono in una fase d’involuzione, certificata da queste ultime amministrative. Amministrative che, al contrario, hanno segnato la voglia di ritorno a un passato recente, troppo in fretta liquidato come da dimenticare. La gente vuole che Forza Italia e il centrodestra tornino a governare, non lo dico io, l’hanno detto le urne”.
Cosa lasceranno i 5 anni di Crocetta alla Sicilia?
“Liberté, egalité, fraternité…. Crocetta in carrozza e noi siciliani a pie'”.