Il Dalai Lama arriverà a Messina per purificare la città, il prossimo 16 settembre e la Giunta municipale non vuole farsi trovare impreparata. A cominciare, per rendere i dovuti onori a Sua Beatitudine, dalla pulizia delle strade. Se ne era parlato, a prescindere dal “grande evento”, nei giorni scorsi, per cui, per constatare a che punto sono i lavori di “purificazione”, ho voluto compiere un giro per la città e rendermi conto personalmente del come la nostra comunità è rispettosa dei grandi personaggi che vengono a trovarci.
Devo dire, con somma soddisfazione, che questa volta, davvero, la Giunta Accorinti sta preparando l’evento nel migliore dei modi per dare modo al miliardo ed oltre di messinesi di rendere il doveroso omaggio alla Beatitudine che viene in riva allo Stretto. Infatti, in ogni strada del centro e della periferia, là dove c’è o c’è stata traccia di un cassonetto (ma devo dire anche al di là di questi meravigliosi contenitori, le prime squadre di volontari per Sua Beatitudine si sono date da fare nel raccogliere montagne di immondizia, cioè a prepararla al passaggio di altri volontari che dovranno raccoglierla.
E’ qui che, purtroppo, come recita un vecchio detto, casca l’asino. Nel senso che non si ì certi che le squadre di volontari per la raccolta passeranno domani o domani l’altro o chissà quale domani …. Così si rischia che i volontari per la preparazione, quelli che hanno ammonticchiato la spazzatura rendendo la città una discarica, continueranno a svolgere il loro lodevole incarico senza avere la certezza che i loro sforzi saranno premiati dal passaggio dei loro colleghi volontari della raccolta. E il rischio è che Messina si trasformi nella discarica più vasta del pianeta, coi messinesi che, in attesa di Sua Beatitudine, ringrazieranno il loro sindaco per avere organizzato un evento internazionale, secondo solo al concerto di Vasco Rossi.
Sicuramente, però, le strade che percorrerà il Dalai Lama saranno tirate a lucido in tempo e questo farà sì che la “purificazione” cittadina raggiungerà il massimo della spiritualità e i messinesi potranno essere soddisfatti dei complimenti che Sua Beatitudine esprimerà nei confronti del primo cittadino il quale, una volta tanto, potrà percorrere davvero a piedi scalzi le strade della città che amministra, soddisfatto del suo operato e certo che i messinesi, alla prima occasione, gli daranno quel che si merita.
Non così grati, però, saranno i pareri dei messinesi nei confronti dei magistrati, che, magari, non intendono guastare questo momento preparatoria alla preghiera e ai mugugni del buddismo: tanto loro (i magistrati, ndr) pensano i messinesi, la spazzatura non ce l’hanno sotto il portone.
Gaetano Messina