Il “piano Marshall” per salvare il Messina dall’esclusione dal campionato l’ha suggerito l’imprenditore Francesco Barbera al dg dell’Acr Lello Manfredi.
“Pur non condividendo il modo di fare calcio e impresa di Proto ho deciso di mettere a disposizione una sponsorizzazione. Ma lo faccio solo per i capi club e per quei tifosi che seguono con passione la squadra di calcio cittadina”. Parola di Francesco Barbera. Il “piano” è stato illustrato al direttore generale del Messina e passa innanzitutto dalla produzione della fidejussione dal momento che oggi è fissata l’ultima scadenza utile.
Se non sarà rispettata il Messina va incontro ad un ulteriore punto di penalizzazione che va ad aggiungersi agli altri già maturati. Giova ricordare che ad oggi l’Acr non ha pagato cinque mesi di stipendi e relativi contributi della stagione appena conclusa, ma Proto continua a dire che ha tutto pronto.
Non si capisce, tuttavia, per quale motivo non ottemperi alle scadenze previste per regolarizzare la posizione della squadra evitando di tenere i tifosi col fiato sospeso. Francesco Barbera ha suggerito a Manfredi di presentare la fidejussione, successivamente procedere alla ricapitalizzazione per un ammontare di circa 180mila euro (cifra ridotta rispetto ai 330mila euro iniziali dal momento che la società può portare in compensazione il credito per la valorizzazione dei giovani), e imfine effettuare il pagamento di stipendi e contributi con il supporto degli imprenditori.
L’imprenditore messinese ha messo già sul piatto 45mila euro, l’obiettivo è quello di sensibilizzare altri 3 imprenditori che tendano una mano all’Acr Messina. E non dovrebbe essere complicato. Il tutto dovrà avvenire entro l’11 luglio perché il 12 è fissata la scadenza improrogabile e quindi il 14 si potrà presentare eventuale ricorso. Il 20 luglio si dovrebbe concludere il “calvario” della società con il pronunciamento.
Acr, Francesco Barbera in soccorso del Messina
mercoledì 05 Luglio 2017 - 09:35