Capizzi e la frana convivono da due anni: diktat al sindaco metropolitano

Redazione

Capizzi e la frana convivono da due anni: diktat al sindaco metropolitano

sabato 08 Luglio 2017 - 12:35

“Il sindaco metropolitano di Messina intervenga al più presto affinché la Sp 168 che collega Capizzi con il resto della provincia torni ad essere percorribile e in sicurezza!” E’ il monito lanciato da Federico Raineri, coordinatore dei Giovani di Forza Italia per la provincia di Messina, che ha colto al volo l’appello dell’assessore comunale capitino, Giuseppe Sarra Fiore.
L’arteria provinciale,  quasi impercorribile al km 32,200  per via di una frana che ha scavato il terreno sottostante il manto stradale, facendo cedere metà della carreggiata,  rappresenta l’unica strada di collegamento della cittadina nebroidea con i centri più importanti dell’area metropolitana, eppure percorrerla diventa ogni giorno più pericoloso, anche per via della totale assenza di manutenzione.
“E’ impensabile che le istituzioni abbandonino  così i cittadini” – dichiara Sarra Fiore – che chiede un intervento immediato volto a scongiurare che il comune di cui fa parte e che rappresenta in quanto assessore,  resti  isolato. Il rischio è concreto, poiché la Sp 168 Caronia- Capizzi, che congiunge la Ss 113 “Settentrionale Sicula” alla Sp 120 “Dell’Etna e delle Madonie”  è  l’unica arteria  che i capitini possono percorrere per raggiungere , ad esempio, le strutture ospedaliere.
Ogni giorno  gli studenti e i lavoratori  pendolari si trovano ad affrontare veri e propri viaggi della speranza, senza avere la certezza di arrivare a destinazione, e in che tempi. “Manca la segnaletica orizzontale – incalza Sarra Fiore – la manutenzione ordinaria è del tutto assente, per non parlare di quella straordinaria, entrambe necessarie, poiché la strada in questione attraversa oltre 30 km di bosco nebroideo ed è soggetta ad intemperie di ogni tipo. Innumerevoli sono state le segnalazioni fatte  dall’Amministrazione comunale di cui faccio parte alla Città metropolitana di Messina affinché intervenga – prosegue  l’assessore –  ma  sono rimaste negli anni lettera morta.
L’unica interlocuzione risale allo scorso gennaio, quando la città metropolitana di Messina ha inviato una breve nota a riscontro delle nostre, in cui si asseriva che l’ente stava predisponendo il progetto di consolidamento del costone e sistemazione della strada. Da allora più nulla.”

Una situazione che rischia di diventare insostenibile con l’avvio della stagione autunnale, e ancor di più di quella invernale. Il costone potrebbe cedere ulteriormente, bloccando l’accesso, ad esempio, ai mezzi spargisale, provvidenziali  in caso di neve. Altissimo inoltre il rischio incidenti, in una strada che sembra, all’occhio di chi vi transita, abbandonata da tempo e carente di ogni tipo di segnaletica, ivi compresa quella orizzontale.
“Le difficoltà economiche delle città metropolitane sono da tempo note a tutti – dichiara Raineri – ma ciò non può rappresentare un alibi per la mancanza di manutenzione.  La città metropolitana di Messina ha peraltro  già le risorse finanziarie per intervenire, rintracciate negli ex fondi FAS 2000- 2006. Non c’è altro tempo da perdere – conclude –  gli abitanti di Capizzi  non meritano di essere trattati come cittadini di serie B!