L’atto propedeutico per l’avvio del censimento, la stima e il riconoscimento dei danni causati dai recenti era dovuto e si allinea a quanto già disposto dalla Giunta regionale per i comuni più gravemente colpiti in Sicilia tra cui compare nel messinese anche Patti.
E’ stata presentata stamani dal Sindaco metropolitano, Renato Accorinti, la richiesta ufficiale di dichiarazione dello stato di emergenza legata ai gravi incendi che hanno colpito il territorio provinciale nei giorni scorsi. L’atto, inoltrato al Presidente della Regione Siciliana, al Dipartimento regionale della Protezione Civile e, per conoscenza, al Prefetto di Messina, è propedeutico per poter avviare la fase di censimento, stima e riconoscimento dei danni. Vari i territori interessati dagli incendi quali Librizzi, Montagnareale, Patti, Gioiosa Marea, per la zona tirrenico-nebroidea; Castelmola, Taormina, Furci Siculo e Santa Teresa di Riva per la zona jonica ;mentre a Messina risulta particolarmente colpita la zona di Castanea. Nonostante l’impegno profuso da tutti gli Organi e le Istituzioni competenti, per la vastità e la concomitanza di sfavorevoli condizioni meteo-climatiche, risultano molto consistenti i danni al patrimonio boschivo, viario, edilizio privato, infrastrutturale e dei servizi (reti elettriche, telefoniche e idriche), alle attività economiche ed a quelle agropastorali con il conseguente rischio di un ulteriore dissesto del territorio che, già fragile, ne vede ulteriormente compromesso lo stato complessivo.