“Fumata bianca” per la nomination del futuro presidente del Consorzio della rete fognante. Il sindaco, Eligio Giardina, ha effettuato una doppia investitura che ha lasciato di stucco l’opinione pubblica locale.
Nell’indicazione del primo cittadino figurano i nomi che andavano per la maggiore e cioè quelli di Bruno De Vita, ex presidente dell’Asm ed ex assessore e del geom. Antonio Raneri. Fermo restando che il passaggio successivo alla determina del sindaco sarà una votazione all’interno del consorzio, la nuova geografia taorminese del complesso che si occupa della depurazione vedrebbe quale presidente proprio De Vita; quest’ultimo si era detto indisponibile a ricoprire questo incarico.
Una riunione delle forze di maggioranza si è svolta proprio giovedì. A seguito di questa sono arrivate le indicazioni del primo cittadino che vedono Raneri componente dell’assemblea al posto della dimissionario, Rachele Parisi. Insomma, si è chiuso il cerchio attorno al Consorzio.
De Vita vede l’approvazione anche degli altri sindaci che fanno parte del sistema della depurazione. Adesso deve essere convocata l’assemblea per Consorzio per definire gli ultimi dettagli.
Mauro Romano