La cittadina turistica vuole al più presto una deroga dal Governo nazionale sulla questione della possibilità o meno di ospitare i migranti. “Le attività produttive della città – afferma il presidente del Consiglio comunale, Antonio D’Aveni – hanno espresso il loro sostegno alla proposta di deroga che abbiamo già preparato. Il documento, finora in bozza, verrà discusso martedì nell’ambito di una seduta del civico consesso. Si tratta di una nota estremamente articolata e consta di undici punti”.
La cittadina turistica intende ospitare i migranti ma solo a numero chiuso. Finora la richiesta è quella di ospitare trentotto giovani e oltre questo numero non si è intenzionati ad andare. Si è svolta un riunione in proposito alla quale hanno preso parte numerosi esponenti della vita politica ed imprenditoriale locali: Franco Parisi (presidente di Imprenditori per Taormina), Italo Mennella (presidente degli albergatori), Giovanni Ficarra (presidente dei bed and breakfast), Gerardo Schuler, Rossella Ponte (albergatori), Ernesto Fichera (rappresentante della guide turistiche), Pinuccio Composto, Eugenio Raneri, Salvo Brocato, Antonio Lo Monaco (consiglieri comunali) è Salvo Cilona (assessore al Turismo).
Il numero preventivato dei migranti è di trentotto, ma la preoccupazione è che possa presto aumentare.