“Non si tratta di razzismo, ma non si può continuare a sottovalutare la situazione della baraccopoli costruita nell’ex caserma ‘Gasparro’ di Bisconte, che sta causando non pochi problemi nel silenzio delle Istituzioni. E’ il grido d’allarme del consigliere della Terza Circoscrizione, Alessandro Cacciotto, che sollecita l’intervento degli organi preposti.
“A sentirsi discriminati – denuncia Cacciotto – sono i residenti di Camaro San Luigi che in questi giorni stanno assistendo ad una vera invasione territoriale. Nelle ultime settimane, all’interno dell’ex caserma, si stanno collocando diversi container, alcuni sono allocati a ridosso del muro che divide l’ex struttura militare con le abitazioni.
Già in passato, quando non erano stati realizzati questi container, era piuttosto frequente che i migranti scavalcassero il muretto per buttarsi fuori dalla caserma e girovagare incontrollati nella vallata di Camaro.
Figuriamoci adesso, temono giustamente i residenti, che i container sono aderenti al muro di divisione, la facilità con cui potranno scavalcare sul container e lanciarsi direttamente sulle case basse dei residenti.
Non è più accettabile questa situazione, e credo che sarebbe da ipocriti non riconoscere che un conto è l’accoglienza altra cosa l’invasione. Già perché di questo adesso si tratta. Per non parlare dei lavori nell’ex caserma che cominciano la mattina intorno le sei e terminano a sera inoltrata creando non pochi problemi ai residenti.
La situazione è al limite. Il sindaco tace su questa situazione ed è per questo che il sottoscritto si rivolgerà al prefetto per spiegare le ragioni che stanno rendendo difficile la vita di tanti messinesi. Ripeto non si tratta di razzismo, ma intendo tutelare la serenità dei nostri concittadini”.