L’assessore regionale al Lavoro, Carmencita Mangano, ha consegnato ai sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cisl, Uil la bozza della carta che disciplina l’utilizzo dei lavoratori Asu affinché la valutino e si giunga ad un’approvazione.
La Fp Cgil chiede di dare il via al coordinamento tra i due assessorati e di verificare la composizione della delegazione sindacale
“L’apertura del tavolo tecnico da parte dell’assessorato – dice Clara Crocé segretaria della Fp Cgil – è un passo importante e sulla bozza presenteremo il 20 luglio le nostre osservazioni. Consideriamo questo, solo uno dei passaggi sugli Asu negli enti pubblici – osserva la Crocè – non è praticabile senza conoscere la disponibilità dei posti in pianta organica. Uno scoglio si è presentato oggi sulla strada delle trattative e riguarda le delegazioni sindacali.
La Fp Cgil Regionale che ha sempre chiesto di sottrarre i lavoratori Asu al giogo delle cooperative, utilizzandoli in via diretta presso gli enti pubblici, ha sollecitato l’assessore regionale ad una verifica proprio sulla delegazione sindacale.
“Ci risulta – continua la Crocé – che il rappresentante presente oggi per la Uiltemp, sia un presidente di cooperativa. Viene da chiedersi a quale gioco stia giocando questa organizzazione sindacale, che pensa bene di nominare dirigente sindacale un presidente di cooperativa. Come già spiegato all’assessore, essendo lei del settore e comprendendo quindi bene il senso delle nostre parole, non soffriamo della sindrome di Stoccolma e pertanto non riteniamo opportuna la presenza al tavolo di presidenti di cooperativa travestiti da rappresentanti sindacali”.