Nuovi incendi sono stati appiccati nella zona di San Michele, sovrastante la Galleria Telegrafo sulla A18. Sul posto, ancora Vigili del Fuoco, la Guardia Forestale, la Protezione civile locale con un’autobotte da questa mattina e tutte le forze dell’Ordine quali Carabinieri, Polizia di Stato, metropolitana e municipale. A confermarlo l’Unità di Crisi della Prefettura che precisa: “Restano i focolai di ieri sera sui monti Ciccia e Carbonaro. Attualmente, non ci sono problemi per la circolazione stradale lungo l’A18 tali da doverla bloccare ma è stata chiusa l’arteria da Giostra verso Portella per motivi di sicurezza, per poi essere riattivata intorno alle 18:30. Sono stati impiegati due canadair. Ne è stato richiesto un terzo che si sta muovendo dal comune di Naso. Più tranquillo la condizione d’incolumità nelle cittadine della riviera jonica”.
La Protezione Civile Regionale ha chiesto agli enti territoriali di acquisire il maggior numero di informazioni per redigere una stima dei danni sia materiali che in termini di sospensione dei servizi o particolari disagi che colpiscono la popolazione delle zone interessate da incendi. La città vive ancora lo stato di emergenza, nonostante i Canadair stiano di nuovo volando sopra i rilievi montani, insieme all’elicottero della Marina Militare che effettua il trasporto dell’acqua.
Forse, è stata presa sotto gamba la potenza espansiva delle fiamme sprigionate dal fuoco. Se si considera che, un anno fa, la crisi nella nostra città è stata raffigurata dall’emergenza acqua, adesso è emergenza fuoco in tutte le montagne.
È inutile dare colpe a chiunque, ma è essenziale poter offrire un piccolo aiuto.
La V Circoscrizione, tramite tutti i Consiglieri e cercando di battere il tempo via chat, fa veicolare tutte le notizie necessarie per essere d’appoggio a tutte le forze adoperate per spegnere questi fuochi. Ringrazia l’assessore Comandante Pino che, da due giorni, non fa altro che stare sul campo e gestire le nostre squadre di soccorso.