In vista del torneo calcistico di Eccellenza, il Camaro puntella ulteriormente la propria già valida struttura organizzativa, nell’ottica della valorizzazione delle proprie professionalità. Dopo due anni nel settore giovanile, in veste di massaggiatore e infermiere professionale (quest’ultimo è il proprio mestiere nella vita di tutti i giorni, presso la clinica San Camillo), il club neroverde ha promosso in prima squadra Giovanni Lombardo. Quarantotto anni, 25 dei quali con esperienza lavorativa non indifferente accumulata nella nota clinica cittadina, da ormai un triennio il noto professionista messinese sta dando un prezioso apporto anche al Camaro che dimostra con i fatti di apprezzarlo.
Nei discorsi di Lombardo ricorrono continuamente l’orgoglio di appartenere allo storico sodalizio messinese e la gratitudine nei riguardi di Pasquale Rando. “Gli sono legato ben oltre l’aspetto calcistico – sottolinea –ed è soprattutto grazie a lui che sono al Camaro e intendo restarci a lungo, senza alcuno scopo di lucro, per poter crescere ulteriormente. Mi piacerebbe diventare col tempo una delle “bandiere” del club: ecco perché, pur avendo ricevuto proposte da altre società, non mi ha mai neppure sfiorato l’idea di lasciare il Camaro. Nessuno potràmuovermi da qui, almeno fin quando ci saranno Pasquale Rando (direttore generale) e Antonio D’Arrigo (presidente). Persone grazie alle quali si lavora con serietà e programmazione. Non a caso il Camaro continua a crescere a migliorarsi anno dopo anno”.
Le armi vincenti del club neroverde, secondo Giovanni Lombardo, sono due: “Organizzazione e al tempo stesso atmosfera di famiglia. Siamo un gruppo coeso nel quale ognuno svolge dei compiti ben precisi. Voglio sottolineare, da parte mia, la grandissima collaborazione con Paolo Scuderi, fisioterapista competente e preparata, ma anche la preziosa consulenza esterna del Dottor Giuseppe Musolino della Clinica San Camillo“.
Lo staff sanitario riceve grande collaborazione da parte degli atleti: “Loro si rendono conto – spiega Lombardo – che noi operiamo nell’interesse della loro perfetta efficienza e del mantimento di un ottimo stato di salute. Perciò non si stancano mai di seguire alla lettera le nostre indicazioni”.
Comè noto ogni società calcistica anche dilettantistica ha l’obbligo di dotarsi di un defibrillatore, ma per poterlo utilizzare occorrono persone qualificate: ebbene, a Messina, Giovanni Lombardo figura tra coloro i quali hanno frequentato e superato il cosiddetto corso “BLSD“, dal quale viene rilasciata l’abilitazione all’utilizzo di questo fondamentale strumento salva-vita. E anche questo rappresenta un altro motivo di vanto per il Camaro 1969.