“Quando abbiamo avuto bisogno di aiuto, la città di Messina c’è stata e non ha mancato di sostenerci. Noi facciamo lo stesso con l’associazione Aurora Onlus che lavora con le malattie neuromuscolari e molto spesso anche con i bimbi. La raccolta del nostro stabilimento si muoverà da oggi al 7 dicembre quando consegneremo al Centro Clinico NeMO Sud di Messina il nostro assegno. La solidarietà parte dal commercio delle nostre birre. Ci sottraiamo 10 centesimi a bottiglia venduta in tutte le attività di ristorazione e bar in genere. Solo così ricambieremo quello che la cittadinanza ha fatto per noi”. Così il presidente della cooperativa Birrificio Messina, Mimmo Sorrenti, si è espresso oggi dopo la conferenza stampa di presentazione della Campagna di beneficenza denominata #ALLASALUTE, che può darà a chi apprezza la birra la possibilità di dare un contributo al mantenimento e, perché no, all’ampliamento, di questo rilevante Centro sanitario che, ogni giorno, assiste i pazienti con malattie degenerative.

Lo stabilimento sta mettendo a disposizione 1200 ettolitri della sua produzione frizzante, equivalente a 300 pedane e ben 54mila creature con le sue etichette. A fronte di un milione e mezzo di birre distribuite nelle tavole tramite i concessionari con una fabbricazione di oltre 2 milioni, i 15 operai dell’impianto di Larderia, sito nell’area ex Asi, vogliono dimostrare la loro vicinanza in questo modo.

Arrivata alla V edizione di questa ventata solidale, la struttura di cura e ricerca esiste da 5 anni, prende in carico persone affette da malattie neuromuscolari come la SLA, la SMA e le distrofie muscolari.

L’evento solidale per NeMO Sud è curato da Letizia Bucalo.

Foto Rocco Papandrea