È finito in carcere il quarantunenne Giuseppe Viola a seguito dell’esecuzione da parte della polizia dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, Daniela Urbani.
Già noto alle forze dell’ordine, Viola è ritenuto responsabile dei reati di cessione di sostanza stupefacente e tentata estorsione. Il provvedimento è scaturito dopo gli accertamenti fatti dagli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico a seguito dell’arresto di qualche mese fa di un giovane pusher messinese di 25 anni.
Nel dettaglio, è emerso che Viola aveva ceduto al ragazzo più partite di marijuana, vantando così nei suoi confronti un credito di 3.500 euro. Ciò ha spinto al creditore di minacciare di morte più volte il venticinquenne, nonché di rompergli i denti per fingere un incidente stradale ed incassare il premio assicurativo. Inoltre, vantandosi di non temere la galera, Viola aveva minacciato anche i suoi congiunti di prendere loro la casa se non gli avessero consegnato il denaro richiesto.