“Attendo di ottenere ufficialmente lo svincolo art. 108 delle NOIF (quello della norme organizzative interne della Federcalcio che sancisce lo svincolo per accordo, ndr) dalla Folgore Caratese (sodalizio di Verano Brianza, nella provincia di Monza, militante in Serie D, dal quale è stato ingaggiato l’estate scorsa, ndr), a cui appartiene il mio cartellino ma nella quale non voglio rimanere. Le proposte da altre formazioni non mi mancano, ma soltanto in seguito prenderò una decisione. Finora ho messo un secondo piano il calcio“.
Così si è espresso, con cortesia e disponibilità, Antonino Andrea (per tutti “Ninni“) Carrello, attaccante classe ’98 (ha compiuto diciannove anni proprio venerdì scorso, 14 luglio) nativo di Capo d’Orlando, tra i più forti in assoluto del panorama calcistico siciliano, da noi interpellato per conoscere le sue attuali prospettive di mercato.
Il giocatore è reduce dal prestito al Città di S.Agata (5 reti all’attivo nell’ultimo torneo di Eccellenza condotto ai vertici dai tirrenici), formazione da cui era stato precedentemente lanciato e che, stando alle parole del giocatore, non disdegnerebbe di riportarlo nei propri ranghi. “In tutta sincerità il Città di S.Agata si è fatto sentire qualche settimana fa – spiega Carrello -. Eravamo rimasti d’accordo che li avrei richiamati, ma ho avuto problemi più importanti rispetto al calcio. Di certo posso dire che quello biancazzurro è un ambiente in cui mi sono sempre trovato bene grazie a dirigenti, allenatori e compagni. Oltretutto, nella prossima stagione giocheranno le gare casalinghe a Capo d’Orlando, il mio paese di nascita“.
Insomma, il Città di S.Agata occupa sempre un posto speciale nel cuore di Ninni che comunque sta valutando anche altre offerte: “So dell’interesse di Igea, Milazzo, di altre squadre di Eccellenza e persino di società di categorie superiori. Tuttavia mi prenderò tutto il tempo necessario prima di assumere una decisione che sarà basata su tanti fattori: in primo luogo non vorrei compiere una scelta affrettata di cui pentirmi, specie se in seguito si aprissero possibilità a livelli ben più importanti”.
Carrello lascia intendere che, come tutti i ragazzi della sua età, il suo sogno è quello di ottenere una chance tra i professionisti. Se ne saprà certamente di più nelle prossime settimane estive.