Palazzo Zanca chiama, il gruppo Barbera risponde – ma specifica che non andrà avanti da solo- e cerca di risollevare il morale di una tifoseria, che sta vivendo l’ennesima estate di passione.
Sono ore febbrili per tentare di rilanciare il calcio a Messina che dopo aver perso la Lega Pro cerca di ripartire almeno dalla Serie D, iscrivendo la squadra in sovrannumero. La manifestazione d’interesse voluta dall’Amministrazione è stata pubblicata sul sito ufficiale del Comune.
C’è tempo fino alle 12 di lunedì 24 luglio per rispondere presente. “Allo scopo di salvaguardare la tradizione sportiva di Messina – si legge infatti nel documento – il sindaco intende individuare un soggetto interessato ad essere accreditato presso la Figc per l’iscrizione al campionato di Serie D della Lega nazionale dilettanti in rappresentanza della città”.
Un invito che sarà accolto, dicevamo, dall’imprenditore Francesco Barbera, l’unico occorre ricordarlo a presentarsi al capezzale dell’Acr poco prima che il gruppo Proto gettasse la spugna e che quindi si abbattesse la scure della Covisoc.
Barbera – che vedete in questa foto insieme all’avv. Candido Bonni ad Antonio Morgante ed a Giovanni Carabellò – sarebbe pronto ad accettare la sfida e formalizzare la proposta al sindaco Accorinti. “Abbiamo un progetto ambizioso – ha detto Barbera – mi interessa riportare il Messina tra i professionisti, ma per farlo occorre l’aiuto di tutti. E’ tutto pronto, il progetto aspettiamo altri imprenditori, insieme possiamo farcela”.