Cosap impianti pubblicitari, Barrile: Ora si può esigere con precise regole

Le somme da riscuotere per l’occupazione suolo degli impianti pubblicitari sono considerevoli e finalmente Palazzo Zanca potrà esigerle grazie alla delibera n.26/C dello scorso 11 aprile, oltre all’ormai nota sentenza del Tar del 2013. Il Civico Consesso ha approvato precise norme regolamentari su questa materia e consentendo così alle varie aziende di corrispondere al Comune le relative e dovute cifre Cosap.  

Nel contempo, si sono delineati altri quadri di problematicità – dice la Presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile -, per quanto attiene la predisposizione di un Piano Generale degli impianti, la concessione e l’adeguamento della occupazioni suolo degli impianti già presenti sul territorio alle norme del Codice della strada e del D.Lgs 507/93, la riscossione dei debiti pregressi che le Aziende hanno accumulato negli anni nei confronti del Comune, la definizione delle numerose proposte di transazione presentare dalle Aziende.”.

La Barrile si rivolge al sindaco Accorinti, all’assessore allo sviluppo economico Signorino, ai dirigenti del Dipartimento Patrimonio e del Dipartimento Tributi-Affissioni-Pubblicità e la Segretario Generale le Donne per ribadire che “questa esazione è doverosa e improcrastinabile”. D’altra parte, le associazioni e le varie aziende operanti nel settore richiedono da tempo e con urgenza la regolarizzazione sotto ogni aspetto l’attività che svolgono nel nostro comune.

La presidente sollecita il Primo Cittadino a mettere in atto tutte le azioni possibili verso ogni Organo amministrativo per sistemare la vicenda della sfera pubblicitaria, schivando qualunque svantaggio all’erario municipale e alla collettività. Questo campo ha bisogno di aria nuova con i criteri nuovi da applicare, visto che sono stati introdotti.

Redazione1

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