Ameremmo parchi dove andare a correre o a leggere un libro, ville comunali dove far giocare i bambini o i nostri cani ed anche vialoni alberati e fioriti, purché tutti questo fosse ben curato e, soprattutto, non pericoloso né per la circolazione viaria né tantomeno per la salute del singolo individuo o della pubblica incolumità. Siamo convinti che una città avrebbe solo da guadagnarci in bellezza e in salubrità con la collocazione e la successiva manutenzione del verde. Con il presupposto che bisognerebbe potare tutti gli alberi che sono dislocati sia in zona sud che in quella nord, compiamo un balzo virtuale, proprio in quest’ultima, nell’area del V Quartiere dove abbiamo la vegetazione che cresce a dismisura in tanti punti di riferimento. A stilare le pecche è il consigliere della V Municipalità, Marcello Cannistraci che ci segnala alberi “rimpolpati nelle loro chiome” sul viale della Libertà fronte Fiera, di fronte la Chiesa San Francesco Di Paola, anche quelli lato Museo Regionale, ecc.
“Chiedo all’Amministrazione comunale – pressa Cannistraci – di occuparsi subito ed urgentemente di questo grave problema, in quanto non siamo più disposti a subire eventuali impatti, causati dall’oscurità di quell’arteria. Questa che è diventata collegamento principale per accedere direttamente all’autostrada”.