Il direttore del Servizio di prevenzione veterinaria dell’Asp di Messina ha emesso un’ordinanza con la quale viene sospesa in via temporanea e cautelativa la raccolta di molluschi vivi delle specie autoctone dei laghi di Ganzirri. In particolare, il provvedimento riguarda i molluschi bivalvi (di questa specie fanno parte anche le cozze), ovvero alcune famiglie delle vongole.
Il divieto temporaneo si è reso necessario in seguiti ai riscontri analitici relativi al monitoraggio dei molluschi effettuati lo scorso 17 luglio presso il cosiddetto lago grande, dove è stato rilevato un elevato tasso di colifecali, eccedente i limiti consentiti dalla legge. E’ scattato subito il divieto perché i molluschi potrebbero essere veicolo di infezioni.
E’ scattato quindi il dispositivo di tutela della salute pubblica disposto dal Servizio di prevenzione veterinaria dell’Asp di Messina dopo l’ordinanza emessa lo scorso 20 luglio. E’ consigliabile, quindi, alla luce dell’ordinanza evitare l’acquisto di molluschi vivi provenienti dai laghi di Ganzirri, anche se le aziende interessate hanno provveduto al ritiro dei prodotti.
A quanto pare, l’eccessiva presenza di colifecali è da ricercare negli scarichi abusivi dei alcuni abitazioni della zona. Per questo motivo sono scattati controlli serrati da parte delle autorità sanitarie.