“Trovare le giuste parole di condanna di fronte alla violenza, soprattutto se gratuita, è sempre difficile”. Ma ci prova il consigliere comunale, Maurizio Rella, facendo riferimento al truce episodio della sparatoria, verificatosi sabato notte intorno alle 2 davanti al noto lido balneare M’Ama, che ha provocato il ferimento di una ragazza di Briga Marina. La giovane è stata portata all’ospedale Papardo ma, da qui, si apre un ampio capitolo sul monitoraggio e, laddove se ne riconosca l’esigenza, anche ispezioni nella movida messinese.
“È ancor di più difficile esprimere la solidarietà ad una donna incolpevole – commenta Rella -, vittima di tale assurda violenza in un momento di sereno svago. Posso solo lontanamente immaginare lo sgomento dei congiunti e degli affetti più prossimi. Di fronte a tanta viltà e stupidità, l’antidoto o la cura può essere rappresentato da una chiara e sincera empatia popolare, di tutti noi, verso la sofferenza altrui? Spero vivamente di sì. Ma sicuramente forte deve essere la condanna verso atti di questo genere e tutte le forme di violenza di sottocultura e arroganza che si annidano nella nostra società e nella nostra città nello specifico. Occorre una profonda opera di prevenzione, di controllo, ma soprattutto un’opera sociale e culturale di contrasto a questi fenomeni”.