Solo 1.800 euro. Un autentico flop la raccolta fondi di Palazzo Zanca per i festeggiamenti della Vara. L’assessorato alla Cultura del Comune di Messina ha deciso di mettere fine alle contribuzioni “indiscriminate” per sostenere i festeggiamenti della Festa del 15 agosto. Lo ha fatato anche in maniera polemica, elencando categorie di soggetti dai quali il Comune non avrebbe ricevuto fondi.
Il risultato è che al bando di Palazzo Zanca hanno risposto in pochi. Raccolta di fatto una miseria, considerato che negli anni scorsi la cifra era di gran lunga superiore. Ciò determinerà giocoforza una contrazione degli eventi collaterali, a meno che il sindaco non decida di metter mani al suo “tesoretto” che dice di avere messo da parte rinunciando a parte della sua indennità da primo cittadino.
Tuttavia il segnale che proviene dalla scarsa contribuzione dei privati è chiaro e inequivocabile: i messinesi sono stufi di Accorinti e delle sue discutibili manifestazioni.
E dire che quella del prossimo agosto potrebbe essere l’ultima Vara del sindaco, considerato che il suo mandato volge al termine