Refezione scolastica: Cgil, Filcams e Flc denunciano l'immobilismo di Accorinti

Nessuna risposta alle nostre sollecitazioni per l’avvio dell’iter di gara per la ripresa del servizio di refezione scolastica a Messina, denunciano Cgil, Filcams e Flc che riaccendono con forza i riflettori sulla questione mensa nelle scuole della città e sulla vertenza degli 80 addetti senza occupazione da oltre un anno. Sindacato e lavoratori sono pronti a mettere in atto nuove proteste.
Il segretario generale della Cgil Giovanni Mastroeni, della categoria che rappresenta i lavoratori dei servizi Francesco Lucchesi e della federazione della scuola Pietro Patti tornano a chiedere all’Amministrazione Accorinti atti immediati e concreti per assicurare il riavvio della mensa scolastica almeno dal mese di novembre.
“Si proceda da subito con le procedure per il nuovo bando”, questa la richiesta già avanzata per dare via al percorso annunciato a seguito della forte mobilitazione della Cgil e che deve portare ad un affidamento triennale del servizio per una maggiore stabilità dello stesso ed occupazionale.
I segretari di Cgil, Filcams e Flc esprimono preoccupazione rispetto all’attuale silenzio e ricordano all’Amministrazione le pesanti conseguenze di questi anni per i lavoratori e i disagi per utenti e personale scolastico a causa delle continue interruzioni dell’attività di refezione fino al blocco definitivo del maggio del 2016.
Cgil, Filcams e Flc evidenziano come il mancato rispetto di quanto annunciato e dei tempi significherebbe creare un ulteriore e grave danno agli 80 lavoratori e alle scuole cittadine con il rischio che nelle stesse non venga garantito il tempo prolungato con le relative ricadute occupazionali anche tra il personale scolastico.

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