Sciotto: "Voglio riportare il Messina in A", il Comune dà il via libera

Redazione

Sciotto: "Voglio riportare il Messina in A", il Comune dà il via libera

martedì 25 Luglio 2017 - 09:00

Dopo la mancata iscrizione in Lega Pro, il Messina riparte della Serie D con una nuova proprietà. Solo una è stata l’offerta presentata: è quella di Pietro Sciotto, proprietario di una catena di concessionarie d’auto nella provincia peloritana. Ed il Comune di Messina ha preso atto della richiesta, accogliendo la proposta dell’imprenditore.
Adesso via libera e corsa contro il tempo per allestire la squadra che dovrà partecipare al prossimo campionato di Serie D con l’obiettivo dichiarato di tornare presto tra i professionisti, intenzione manifestata dal nuovo patron.
“Si sta realizzando un sogno che avevo fin da quando allenavo all’età di 25 anni. Voglio riportare il Messina in Serie A”, ha detto dopo l’incontro a Palazzo Zanca.
“Sono convinto di poter andare avanti da solo, ma non chiudo le porte a nessuno, però se nessuno dovesse farsi avanti sono disposto ad andare avanti da solo. In settimana cercheremo di concretizzare con l’allenatore e di iniziare a formare la squadra. Partiremo quando il sindaco ci darà l’ok”.
Spero di accontentare i tifosi, anzi ne sono convinto. Credo di essere competente e sicuramente ho entusiasmo da vendere. Gli obiettivi sono quelli di avere un bilancio in ordine e i risultati. Nel nostro progetto c’è il dover ripartire dal “Celeste” che dovrà essere una bolgia e il nostro futuro. Voglio i tifosi tutti uniti, devono credere in me”.
Sciotto: “Pronto ad abbracciare i giovani svincolati dal Messina”. “Nello stesso giorno in cui ho presentato la manifestazione di interesse per l’iscrizione di una nuova squadra di Messina al campionato di Serie D, apprendo che la Figc ha svincolato d’autorità tutti i calciatori precedentemente tesserati con la precedente società che non è riuscita ad iscriversi in Serie C. Ciò mi induce immediatamente a rendermi pronto ad accogliere nella mia compagine, se inscritta in Serie D, tutti i calciatori delle classi ’97, ’98, ’99 e seguenti, da inserire sia nell’organico della prima squadra sia nelle squadre dei settori giovanili”