La consegna della piscina di Villa Dante, tornata a funzionare appena 10 giorni fa, a 5 anni di distanza dalla chiusura, rischia di tramutarsi nell’ennesima figuraccia per l’Amministrazione comunale. Lo segnala daniele Zuccarello. “La piscina è tornata funzionante una decina di giorni fa, è stata messa a regime ed in sicurezza, la vasca è stata riempita, ma l’assessore Pino, nonostante gli impegni presi, non ha proseguito l’iter che avrebbe dovuto portare alla convenzione con la Fin, che si era dichiarata disponibile alla gestione anche immediata.
Trascorsi 10 giorni senza che gli uffici del Dipartimento provvedessero ufficialmente a contattare il presidente della Fin Sergio Parisi, i rischi che l’impianto, non potendo essere fruito dai cittadini, diventasse un pericolo per i ragazzi che frequentano la Villa o diventasse oggetto di vandalismi, sono aumentati. Alla fine ai tecnici di Palazzo Zanca, visto il perdurante silenzio dell’assessore, sono stati costretti a spegnere i motori.
La piscina anche per l’estate 2017 non sarà utilizzata e con i motori spenti nelle prossime ore tornerà ad avere l’aspetto di sempre. Mi chiedo perché Pino abbia annunciato a destra e a manca la riattivazione della piscina se questa si è rivelata un’illusione, giusto il tempo di un comunicato stampa e di due fotografie.
La verità è che non c’è alcuna convenzione in questo momento con la Fin e pertanto sarà difficile che la Federazione decida di prendere in gestione un impianto a settembre, quando la stagione è finita. Siamo a fine luglio e l’assessore Pino, ad oggi, 28 luglio, non ha ancora scritto al presidente della Fin per procedere con l’intesa ed anche se lo facesse nelle prossime ore i tempi burocratici comporterebbero altri passaggi.
L’ennesima occasione persa per l’amministrazione. Quello di Pino è stato “un sogno di una notte di inizio estate…….” che però per quanti come me e come il collega Piero Adamo e i consiglieri di circoscrizione, sa tanto di amara beffa”.
Vaccarino e Barresi: “Impianto da sorvegliare”. Benedetto Vaccarino e Mario Barresi chiedono al sindaco di Messina e all’assessore competente, perché ancora la piscina di Villa Dante non sia stata data in gestione alla Federazione italiana nuoto, che attualmente è l’unica a poter gestire direttamente la struttura.
“Dopo la soluzione trovata per la piscina comunale Graziella Campagna, che ha scongiurato di fatto una inevitabile chiusura, non si spiega ancora tale ritardo visto che siamo quasi nel mese di agosto e si potrebbe dare ai messinesi l’opportunità di poterla fruire nei giorni rimanenti di questa estate. In questo momento, la piscina risulta essere piena d’acqua ed è abbastanza probabile che qualcuno possa, in barba alle regole, scavalcare la recinzione e pensare di fare un bagno rischiando di procurarsi gravi conseguenze.
Nelle more di un’apertura, che speriamo sia tempestiva, si invitano gli enti competenti ad incrementare la sorveglianza nei pressi dell’impianto”.