Non hanno fine gli atti intimidatori nei confronti del Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, vittima un anno fa di un fallito attentato durante il quale la sua auto fu raggiunta da diversi proiettili a poche settimane dall’approvazione della legge da lui voluta per contrastare la mafia dei pascoli.
L’atto intimidatorio in questione è un falso pacco bomba posto a 100 metri dalla sua abitazione, su un pilastro di un guard rail, avvistato immediatamente dagli uomini della scorta.
Sul posto sono intervenuti gli artificieri, che dopo avere analizzato il congegno elettronico ritrovato hanno escluso che si trattasse di un dispositivo per l’attivazione di un ordigno. Secondo gli inquirenti il falso pacco bomba potrebbe essere un ulteriore avvertimento nei confronti del Presidente del parco dei Nebrodi.