Perche l’Autorità Portuale di Messina deve morire? Il Decreto legislativo n. 169 che le ha dato la stangata definitiva risale quasi ad un anno fa (il 4 agosto cade l’anniversario) e potrebbe cambiare con un tentativo volenteroso ed energico delle parti sociali Fast Confsal Federazioni Sicilia e Calabria insieme all’Ugl mare e porti. Questa unione allestirà il primo appuntamento, domanidalle ore 9, al mercato “Vascone”, con la cittadinanza per avviare una raccolta firme destinata a chiedere alle Istituzioni locali ed al Governo Nazionale la sedicesima Autorità portuale di sistema dell’Area integrata dello Stretto, comprendente i porti di Messina, Tremestieri, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.
La campagna di sensibilizzazione, annunciata nei giorni scorsi dalle Organizzazioni sindacali, si lega alle tante battaglie fatte in favore di un’Autorità portuale specifica, in difesa di un territorio dalle potenzialità naturali incontrovertibili, che devono trovare il proprio riconoscimento da parte del Governo.
La petizione, aperta a tutte le forze sociali, è protesa a determinare la modifica e la revisione del Decreto legislativo 4 agosto 2016, n° 169 della Governance dei Porti che ha raggruppato in quindici Autorità di Sistema gli Scali Italiani, accorpando le precedenti ventiquattro Authority.