“Mi rendo conto che tutto poteva essere gestito diversamente, io stesso ho depositato un’interrogazione alla Camera dei deputati per capire i criteri utilizzati in queste scelte (come ad esempio la deroga all’accordo ANCI-Ministero), che definirei a dir poco frettolose e dovute probabilmente alla gestione, non facile, della fase emergenziale”. Ad affermarlo è il deputato pentastellato Alessio Villarosa che ha visitato nella giornata di ieri il centro di prima accoglienza straordinario per rifugiati politici di Sinagra-Castell’Umberto, accompagnato dal capo di gabinetto della Prefettura di Messina, la dottoressa Minutoli.
“La fretta e la mancanza di una corretta e completa informazione alla cittadinanza – continua a spiegare Villarosa – hanno creato una situazione molto particolare, che non ha fatto bene a nessuno, né ai cittadini né ai migranti. Durante la visita abbiamo ricevuto delle rassicurazioni in merito a ciò che accadrà a breve, presto verranno valutate le domande presentate alla Prefettura e mi è stato garantito il totale rispetto dell’accordo ANCI-Ministero sul numero dei migranti per Comune, il rispetto delle condizioni sanitarie previste dall’attuale normativa e l’agibilità e le buone condizioni dell’edificio della struttura di accoglienza, cosa che ho potuto verificare personalmente durante la visita ma attendiamo la documentazione per una maggiore sicurezza”.
E conclude: “La situazione adesso sta ritornando pian piano alla normalità ed i migranti-rifugiati sono in numero inferiore e pare stiano cominciando il difficile percorso di integrazione anche grazie al prezioso lavoro di chi li sta seguendo”.