Una denuncia ai carabinieri di Taormina è stata presentata dalla madre di un 21enne morto all’ospedale “San Vincenzo”, dov’era stato ricoverato il 24 luglio scorso. La donna, che risiede a Fiumefreddo, assistita dall’avv. Vincenzo Iofrida, nell’esposto segnala il mancato ricovero del giovane il 16 luglio nonostante avesse febbre altissima perché da un’ecografia e da una Tac i medici avrebbero accertato soltanto la presenza di un calcolo renale. Da analisi eseguite in un laboratorio privato sarebbe poi emerso che il 21enne aveva un’infezione da mononucleosi.
Dalla sua fidanzata, che era con lui, la donna ha appreso che al paziente erano stati eseguiti prelievi con ago aspirato alla gola e alla milza e che lo avrebbero fatto anche al fegato. Il 21enne ha avuto due stati di choc, il secondo gli sarebbe stato fatale. La madre del giovane chiede di fare luce sull’esistenza di responsabilità penali e che si faccia luce del decesso, sollecitando anche il sequestro della cartella clinica e che venga disposta l’autopsia. Copia della denuncia è stata inviata alla Procura di Messina.