Il Museo di Naxos ha ospitato il primo incontro del progetto Comunicare l antico, ideato da Naxoslegge e Parco di Naxos. Come da programma, il numeroso e attentissimo pubblico ha potuto ascoltare il coinvolgente intervento del regista Marco Baliani, i cui Sette a Tebe, prodotti dall’INDA, il 3 Agosto saranno rappresentati a Taormina. Dopo l’ introduzione di Fulvia Toscano, che ha anche spiegato le ragioni del progetto ideato in sinergia con Vera Greco, direttore del Parco di Naxos, Baliani ha condotto l’ uditorio dentro il complesso laboratorio della regia, soffermandosi sulla necessità di “tradire” il modello per riscrivere un testo, quale quello tragico, altrimenti di quasi impossibile decifrazione.
All’ intervento di Baliani ha fatto seguito quello di Fabio Granata che ha evidenziato la attualità di un testo come quello dei Sette a Tebe, la cui vicenda centrata sul tema del conflitto tra fratelli può essere un perenne monito alla necessità di reinterpretare conflitto recenti, irrisolti, presenti anche nella nostra storia nazionale. Un dibattito di altissimo profilo che ha coinvolto il pubblico e che, come ha dichiarato Fulvia Toscano, si spera possa essere il primo di una serie di incontri in sinergia tra Naxos, Taormina e Siracusa.
“Il mio sogno- dice la Toscano- che Naxos col suo Parco, in un dialogo a distanza con Siracusa, l’INDA, e la Associazione Amici dell’ INDA,che ringrazio per la collaborazione che ha reso possibile l’ incontro con Baliani, possa essere il naturale scenario, per un grande festival dedicato alle riscritte del Mito. Un progetto cui da tempo Naxoslegge pensa e lavora, con la sezione Ombra di Dioniso”. Il prossimo appuntamento il 9 Agosto, con Roberto Fai, già presidente del Collegio filosofico siciliano, con cui si affronterà il tema ” Cosa resta della Polis?”. Con Fai, interverrà Andrea Giuseppe Verrà, giovane studioso di storia della politica, ora assessore alla cultura del Comune di Linguaglossa.