Situazione paradossale verificatasi ieri – mercoledì 3 agosto: in mattinata vengono ricollocati i cassonetti; nel pomeriggio gli stessi vengono rimossi.
Negli ultimi venti giorni circa, la situazione igienico sanitaria della via Salita Contino, ove per quasi un anno e mezzo in modalità costante si è andata formando una discarica abusiva che ha assunto proporzioni enormi, si è normalizzata.
La problematica si era materializzata, a seguito della scelta deliberatamente presa dal direttore tecnico di MessinAmbiente, Roberto Lisi, di procedere alla rimozione dei contenitori della raccolta rifiuti solidi urbani.
Negli ultimi tempi, il miglioramento della situazione si è in effetti verificato in corrispondenza con il conferimento dell’incarico di “Responsabile per la risoluzione dell’emergenza e bonifica della città” in capo all’ing. Natale Cucè, il quale ha valutato la problematica Salita Contino ed ha inteso sperimentare una linea di intervento volta a rimuovere il fenomeno del conferimento abusivo nel sito stante in un’attività di raccolta mediante l’impiego di operatori effettuata al massimo ogni due giorni.
Questa azione avrebbe dovuto produrre l’effetto di scoraggiare quanti inopinatamente continuano a gettare i rifiuti in quel punto nonostante non vi fossero i contenitori di raccolta.
In verità, così non è stato perché la problematica non è stata arginata, ed in pratica gli operatori si ritrovavano a raccogliere a mani sacchi di spazzatura, seppure in quantità più limitata.
Per tale ragione, Cucè ha optato per prendere in considerazione la delibera con cui la Terza Circoscrizione aveva richiesto il ripristino della postazione rsu in Salita Contino in attesa di attivare il servizio di raccolta con modalità “porta a porta”, per come tra l’altro sollecitato dai residenti della zona attraverso una raccolta di sottoscrizioni a sostegno, promossa dal consigliere circoscrizionale di “Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista”, Santi Interdonato.
La mattina di mercoledì 3 agosto, concordata con il Commissario Liquidatore e lo stesso Assessore all’Ambiente l’operazione, si è provveduto a fare ricollocare i contenitori presso il sito.
Giusto il tempo da parte dei residenti di accorgersi della novità salutata con favore da parte di tutti, che si è verificato un evento paradossale: intorno alle ore 14 i contenitori rsu sono stati nuovamente rimossi.
La notizia è girata e subito sono partite le telefonate alla MessinAmbiente per capire cosa sia successo e quali siano le ragioni di un dietrofront che assume i connotati del grottesco.
Si è riscontrato un notevole imbarazzo tra i dirigenti ed in qualche modo è trapelato come il contrordine sulla nuova rimozione dei contenitori di Salita Contino sia partito dall’ing. Lisi il quale, non si sa per quale ragione, pare non abbia accettato il merito della disposizione adottata ed abbia inteso far valere il proprio ruolo di direttore tecnico dando indicazione all’addetto alla gestione dei cassonetti.
Verificato ciò sulla questione non possono non intervenire gli esponenti della Terza Circoscrizione, tra cui il consigliere Santi Interdonato ed il presidente Lino Cucè:
<<Nel sottolineare ancora una volta come sia del tutto censurabile il comportamento di coloro che gettano i rifiuti in un sito in cui non vi sono i cassonetti, non possiamo non rilevare come la scelta non condivisa con la Circoscrizione di rimuovere gli stessi in Salita Contino abbia prodotto soltanto una disastrosa problematica igienico sanitaria.
Pertanto, pur essendo consapevoli che il ripristino della postazione in quel sito non rappresenti la miglior soluzione possibile, continuiamo a ritenere che questo atto sia necessario alla prova delle attestazioni di fatto stanti anzitutto negli innumerevoli e costosi interventi di bonifica che la Messinambiente è stata costretta a compiere nel corso di questo anno e mezzo.
La condivisione delle scelte con il territorio è fondamentale.
Sul caso dei cassonetti di Salita Contino un dialogo vero si è avuto solo da quando è stato conferito l’incarico all’ing. Cucè.
Duole dover constatare come vi sia chi “rema contro” per sostenere posizioni di puntiglio, non esitando ad azioni che espongono l’Azienda a delle magre figure come quella verificatasi avant’ieri.
Ci auguriamo solo che questa volta il Commissario Liquidatore intervenga fattivamente già nella giornata di oggi per ricollocare i contenitori e garantire un servizio efficiente in attesa dell’avvento del “porta a porta”.
Ad ogni modo resta ancora auspicabile l’installazione del sistema di video sorveglianza di cui l’assessore Ialacqua aveva parlato in più occasioni per debellare il fenomeno delle discariche abusive>>.