E’ ufficiale. Il Messina ripartirà dalla Serie D in un Girone I in sovrannumero che, come tradizione, vedrà ai nastri di partenza squadre siciliane, calabresi e campane. Il via libera è arrivato da Roma, per bocca del vice presidente della Lnd, Area Sud Sandro Morgana.
L’attesa composizione dei gironi slitta di alcuni giorni poiché ci sarà da attendere il responso del Collegio di Garanzia del Coni, chiamato in causa dal Rende, che sembrava certo del ripescaggio in C ed è stato invece escluso per una presunta irregolarità nella fideiussione presentata all’interno della domanda di iscrizione.
Ora l’Acr può pensare a programmare la stagione, si spera del rilancio. La società peloritana ha comunicato anche un cambio di programma riguardante la preparazione atletica, poichè – per sopraggiunti problemi logistici ed organizzativi – non sarà Fondachelli Fantina la sede del ritiro precampionato ma bensì Rocca di Caprileone che presenta una struttura modernissima ed un campo realizzato nel 2014 in erba sintetica.
Al raduno saranno presenti parecchi giocatori appartenenti alle Juniores. La seconda parte del ritiro, secondo indiscrezioni, potrebbe svolgersi al “Franco Scoglio”, ma l’obiettivo di Sciotto è sistemare il “Celeste” per disputare le gare casalinghe, il vecchio catino di via Oreto potrebbe essere il punto di forza dei giallorossi.