Sono 39 gli incendi attivi in Sicilia. Le zone più colpite sono quella del palermitano, la zona al confine tra Enna e Caltanissetta e il messinese. Nove sono i roghi nel palermitano. Nel corleonese è stato chiesto l’intervento di tre aerei. Gli altri incendi sono divampati a Partinico, Lercara Friddi e nelle Madonie. Quattro i roghi a Enna, sempre nella zona di Piazza Armerina che brucia ormai da 4 giorni, e quattro a Caltanissetta, tra Niscemi e Riesi. Tre incendi nel trapanese, di cui uno con la richiesta di intervento aereo. Quattro ad Agrigento. Nel messinese sono tre le richieste di aerei su sei incendi scoppiati. Nel catanese nella zona di Randazzo, lungo la linea di confine con la provincia di Messina, le fiamme sono divampare in sei punti.
A Messina sono stati domati i roghi che hanno creato allarme a Bordonaro e in nottata a Scaletta, dove sono state fatte evacuare alcune abitazioni. Grazie all’intervento di due canadair i roghi sono stati spenti nella tarda mattinata.
Sono 1.090 gli interventi delle squadre dei vigili del fuoco per far fronte agli incendi che hanno interessato diverse regioni italiane. Il maggior numero di roghi si e’ verificato in Sicilia, dove sono stati effettuati 299 interventi: interessate le province di Enna, soprattutto nel comune di Piazza Armerina dove sono state evacuate alcune abitazioni, di Agrigento, Palermo e Messina.
Soprattutto in provincia di Enna. 152 gli interventi invece nel Lazio, con gli incendi più importanti in provincia di Frosinone e di Roma. Criticità anche in Calabria, dove i vigili del fuoco sono intervenuti su 118 roghi in particolare nelle province di Reggio Calabria e Cosenza, in Puglia, con 116 interventi e in Campania, con 91.