Il programma della visita del Dalai Lama prevede sabato 16 settembre al Teatro Antico di Taormina, dalle 9 alle 11.30, i saluti del sindaco di Taormina, Eligio Giardina, e gli interventi del presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta; dell’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo; del commissario straordinario della Città metropolitana di Messina, Filippo Romano, e del sindaco della Città metropolitana, Renato Accorinti. Seguirà il conferimento dell’onorificenza della città metropolitana di Messina al Dalai Lama, in qualità di “testimone di pace e solidarietà nel mondo e come riconoscimento del suo impegno a favore del dialogo, della pace e del suo messaggio di fratellanza universale, teso all’affermazione dei valori di libertà, di nonviolenza e dei diritti umani”.
“Non capita tutti i giorni che un Premio Nobel venga nella nostra città per portare il suo messaggio di pace, gentilezza amorevole e calma mentale, promuovendo incontri dedicati a temi come l’immigrazione, l’intercultura e l’interdipendenza. Il Dalai Lama è una tra le massime autorità del pianeta, personaggio indiscutibile a livello mondiale. La sua presenza a Messina e Taormina è un’opportunità e un momento di riflessione, di gioia e di cammino spirituale, indipendentemente dalla religione di appartenenza”. Lo ha detto il sindaco, Renato Accorinti, durante una conferenza stampa convocata oggi a Palazzo Zanca, per illustrare il programma, l’organizzazione e i dettagli della visita del XIV Dalai Lama, Tenzin Gyatso, a Taormina e Messina i prossimi 16 e 17 settembre. Il leader spirituale del Tibet e Premio Nobel per la Pace, nel suo tour italiano di cinque tappe farà visita anche a Palermo (18 settembre) e in Toscana, tra Firenze e Pisa. Torna in Sicilia a distanza di ventuno anni, poiché nel maggio del 1996 fu accolto a Palermo dal sindaco, Leoluca Orlando. “Mi dispiace profondamente – ha aggiunto Accorinti – che ci siano stati commenti negativi, attacchi feroci e strumentali da parte di qualcuno, ma la solidarietà al popolo tibetano arriva da tutto il mondo”. Già nei giorni scorsi il primo cittadino aveva sottolineato che i biglietti in vendita sono “soltanto un contributo alle spese e nessuno percepirà guadagni da questo doppio appuntamento, poiché eventuali eccedenze andranno in beneficenza ai bambini tibetani in esilio in India”.
Caso-Dalai Lama, il "piagnisteo" di Renato Accorinti
venerdì 11 Agosto 2017 - 16:37